In occasione del centenario dei rapporti diplomatici tra l’Italia e la Finlandia, che si festeggia nel 2019, l’IIC organizza un concerto con il solista ospite Martti Rousi e Leonardo Chiodo (violoncello) e l’Orchestra da Camera di Mantova, guidata dall’interno dal suo fondatore e primo violino Carlo Fabiano. Per finire saliranno sul palco gli studenti dell’Accademia Sibelius. Il programma del concerto comprende musiche di Mozart, Vivaldi e Rossini.
L’Orchestra da Camera di Mantova nasce nel 1981 e s’impone da subito all’attenzione generale per la brillantezza tecnica, l’assidua ricerca della qualità sonora e la sensibilità ai problemi stilistici, tanto che, nel 1997, i critici musicali italiani le assegnano il Premio Franco Abbiati quale miglior complesso da camera «per la sensibilità stilistica e la metodica ricerca sulla sonorità che ripropone un momento di incontro esecutivo alto tra tradizione strumentale italiana e repertorio classico».
Nel corso della trentennale vita artistica l’Orchestra collabora con alcuni tra i più apprezzati direttori e solisti del panorama internazionale. Tra questi: Steven Isserlis, Maria Joao Pires, Gidon Kremer, Shlomo Mintz, Joshua Bell, Viktoria Mullova, Salvatore Accardo, Umberto Benedetti Michelangeli, Giuliano Carmignola, Uto Ughi, Mischa Maisky, Enrico Dindo, Mario Brunello, Miklós Perényi, Sol Gabetta, Alexander Lonquich, Bruno Canino, Katia e Marielle Labèque, Maria Tipo, Kent Nagano e gli indimenticabili Astor Piazzolla, Severino Gazzelloni e Aldo Ciccolini. Protagonista d’innumerevoli concerti in Italia e all’estero, si esibisce nei principali teatri e sale da concerto in Europa, Stati Uniti, Centro e Sud America, Asia.
Martti Rousi è uno dei migliori violoncellisti della sua generazione. È conosciuto a livello internazionale sia come solista che come insegnante.
Dopo la vittoria nella Turku Cello Competition nel 1982 e il secondo posto nell’International Tchaikovsky Competition a Mosca nel 1986, Martti Rousi si esibisce come solista con numerose orchestre finlandesi ed estere e registra con le case discografiche Ondine e Finlandia. Oltre alla carriera solista, Rousi si esibisce in formazioni da camera, come ad esempio con il pianista ungherese Peter Nagy e il violinista greco Leonidas Kavakos. Dal 1989 al 1992 Rousi è direttore artistico del Lemi Music Festival. Dal 1992 al 2009 ricopre l’incarico di direttore artistico del Turku Music Festival. Nell’edizione del 2010 è direttore artistico del Sibafest a Helsinki e dal 2012 al 2014 del Sysmän Suvisoitto Music Festival.
Dal 1995 Rousi occupa la cattedra di professore di violoncello presso l’Accademia Sibelius a Helsinki. I suoi corsi di violoncello attraggono talenti da tutto il mondo, tanto che nel 2010 Rousi forma un ensemble di violoncello con i suoi migliori studenti. L’ensemble si esibisce in importanti sale da concerto come Mariinsky Concert Hall, Tampere Hall e Verkatehdas a Hämeenlinna. Rousi viene invitato a tenere delle master class nelle maggiori accademie in tutti i continenti e insegna regolarmente presso la House of Music a San Pietroburgo. Al momento ricopre inoltre il ruolo di professore ospite al Conservatorio di Shanghai.
Leonardo Chiodo inizia i suoi studi di violoncello all’età di dieci anni, dimostrando particolare abilità già durante le primissime lezioni. In seguito, nella primavera del 2010, viene ammesso alla Sezione Giovani dell’Accademia Sibelius dove studia con l’insegnante Hannu Kiiski per i cinque anni successivi. Dal 2015 studia con il professor Martti Rousi. Nel 2016 si aggiudica il primo premio della X International Youth Competition in memoria di E.A. Mravinsky a San Pietroburgo e nel febbraio 2018 vince la XIII Turku Cello Competition. Classificatosi quarto nella sesta edizione del concorso internazionale Paulo Cello nell’ottobre 2018, ha ottenuto la menzione d’onore e si è classificato primo nella votazione del pubblico.