Il festival SoundScapes #5, che si terrà il 2-3 maggio presso Louhisali all’interno del Centro Culturale di Espoo, riunirà diversti virtuosi nel campo dell’improvvisazione musicale moderna. L’entusiasmante line-up di 13 artisti, sia locali che internazionali, porterà il pubblico in un mondo affascinante di paesaggi sonori creati sul momento, in cui non esistono regole prestabilite: menti aperte, reazioni rapide e il coraggio di saltare verso l’ignoto saranno le forze trainanti del festival. Durante i concerti, la musica viene improvvisata sul momento e ogni performance è un’esperienza unica.
La squadra di artisti del festival comprende i pionieri dell’improvvisazione come Giancarlo Schiaffini e Philipp Wachsmann.
L’anima artistica e l’ideatore di SoundScapes è il sassofonista finlandese Harri Sjöström. Residente a Berlino dagli anni Ottanta, Sjöström ha trascorso la sua carriera svolgendo un’intensa attività di networking e di influenza per aumentare il profilo della musica improvvisata e creare connessioni tra gli artisti.
SoundScapes #5 non è un semplice concerto, ma un’esperienza artistica interattiva e unica, in cui anche lo stesso pubblico viene reso protagonista. Il festival attraversa i confini, non solo della musica, ma anche delle culture e delle forme di espressione, creando un profondo dialogo attraverso l’improvvisazione e l’ascolto condiviso.
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Giancarlo Schiaffini, compositore-trombonista-tubista, laureato in fisica, autodidatta in musica, ha partecipato alle prime esperienze di free-jazz in Europa. Ha studiato a Darmstadt con Stockhausen, Ligeti e Globokar e musica elettronica con Franco Evangelisti. Ha collaborato con John Cage, Karole Armitage, Luigi Nono e Giacinto Scelsi. Ha partecipato, come compositore ed esecutore, a numerosi festival e stagioni concertistiche di jazz, improvvisazione e musica contemporanea in tutto il mondo. Ha tenuto corsi e seminari in Italia, Germania, USA, Messico. Cuba, Colombia, Australia, Francia. Ha insegnato presso il conservatorio dell’Aquila e nei corsi estivi di Siena Jazz. Ha pubblicato diversi libri su musica, improvvisazione, ascolto per Auditorium Edizioni.
Libero Mureddu è un pianista italiano, improvvisatore e ricercatore residente a Helsinki. La sua ricerca si concentra su come la tecnologia possa essere utilizzata per rivelare come la conoscenza incarnata venga utilizzata nell’improvvisazione libera. Musicista versatile, ha esperienza in musica contemporanea, sperimentale, jazz e popolare. I suoi attuali progetti si basano sui concerti di dottorato completati: ‘Joy Against the Machine’, ‘Sonic Avatars’ e ‘The Avatars and I’, che combinano improvvisazione, composizione, proiezioni audiovisive digitali e partiture algoritmiche. Il dottorato di Libero Mureddu è supportato dalla Kone Foundation.
Cristiano Calcagnile è batterista, percussionista e compositore. Si è costruito una reputazione internazionale collaborando con grandi nomi del jazz e della musica d’avanguardia, sconfinando anche nel pop e nella musica d’autore. Il suo lavoro è ben noto nella scena sperimentale europea e la sua estetica è un melange ben bilanciato che rimane connesso alla sua attitudine alla ricerca, sviluppando musica di confine. Ha compiuto numerose tournée in tutto il mondo e ha suonato nei più importanti festival internazionali e clubs di musica jazz, rock e d’avanguardia in Europa, Asia, Nord Africa, Stati Uniti, Brasile, Australia, Giappone, Scandinavia. È leader di grandi ensemble come MULTIKULTI Ensemble (tra i migliori album ed ensemble del 2016 per Musica Jazz) SEA SONGS (feat. C.Donà), e ANOKHI trio, CHANT trio e un progetto solista STOMA.
Ha registrato oltre 80 album ed è attualmente docente stabile presso il conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano con la cattedra di Batteria e Percussioni Jazz.