Il progetto affronta il tema dell’ingiustizia intergenerazionale e dell’ecofobia, che incidono particolarmente sul benessere fisico e mentale delle giovani generazioni in tutto il mondo.
Gli esercizi di danza sono utilizzati come forza trasformativa per riflettere sulle implicazioni della sostenibilità ecologica e della “Just transition”. Il progetto incoraggia il pensiero critico e immaginativo tra gli studenti di età compresa tra gli 11 e i 15 anni delle scuole di Bergamo (Istituto Professionale Cesare Pesenti) e Helsinki (Kruununhaan yläasteen koulu).
SCARTO è il progetto di danza creato degli artisti italiani Masako Matsushita e Matteo Maffesanti, che esplora il concetto di “rifiuto” dal punto di vista del machine learning, del movimento e dell’ambiente. L’interazione tra questi tre campi di applicazione genera contenuti e immagini che trascendono la realtà e creano un immaginario capace di dialogare con il corpo in scena, immerso in un mare di dati digitali.
La performance attraverso danza, teatro e arti visive promuove una riflessione sulla resilienza e incoraggiando le giovani generazioni, che sono le protagoniste involontarie della complessità di questi tempi liminali, ad avere una sensibilità maggiore verso il corpo e l’ambiente.
La presentazione e la discussione hanno luogo giovedì 27 febbraio alle ore 13:30 presso Annantalo. L’evento è gratuito e aperto a tutti.
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Il progetto è stato realizzato con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Helsinki.