“Quella notte a Napoli non sono andato a dormire: ho girato come un pazzo: là si poltriva
in mezzo ai giardini, qua si inaugurava un nuovo caffè, tutto rosso, il Caffè del Sole, là i marinai combinavano con donne,
lungo ammassi di barche, qua borghesi si dondolavano alle sdraie dei bar scintillanti. Tre o quattro volte sono andato e tornato
da Posillipo. Ho fatto l´aurora, ho visto il Vesuvio, vicino che si poteva toccarlo con la mano, contro un cielo, ormai rosso, avvampante, come nascondesse dietro un paradiso incendiato. “
PIER PAOLO PASOLINI: Pitkä hiekkainen tie (La lunga strada di sabbia), Aviador 2025.
È il giugno del 1959 quando Pier Paolo Pasolini parte con la sua Fiat per percorrere la costa italiana da Ventimiglia a Trieste, con l’intenzione di scrivere un reportage del suo viaggio per la rivista Successo. Lungo il percorso rimane affascinato dai luoghi e dalle persone che incontra, dalla gente comune ai personaggi famosi. Il viaggio si trasforma in una ricerca sulla bellezza, sulla vita e sulla morte, profumata di sabbia e mare.
I diari di viaggio di Pasolini sono come una lunga e poetica carrellata che porta davanti agli occhi lo spettatore l’intera costa italiana fino ai suoi villaggi più remoti. Da essi emerge un ritratto dell’Italia prima dell’era del boom economico e una visione del sogno di innocenza pasoliniano prima ancora del suo primo film, Accattone (1961).
Per la prima volta in assoluto il reportage di viaggio di Pasolini La lunga strada di sabbia, è stato tradotto in finlandese dalla traduttrice, scrittrice e poetessa Hannimari Heino e pubblicato dalla casa editrice Aviador.
L’Istituto Italiano di Cultura ha il piacere di ospitare la dottoressa Heino che ci parlerà del processo di traduzione del libro lunedì 13 ottobre alle ore 18 presso la sede dei corsi di lingua dell’Istituto (Ullankatu 3 A 2). La discussione si svolge in lingua finlandese.
Il libro sarà in vendita durante la presentazione al prezzo scontato di 25 euro.
I posti sono limitati; prenotazione obbligatoria all’indirizzo eventi.iichelsinki@esteri.it.
Hannimari Heino
Hannimari Heino (1963) è una traduttrice, poetessa e scrittrice finlandese. Ha tradotto numerose opere, soprattutto della letteratura italiana, in particolare di poesia, fra cui l’antologia, a sua cura, della poesia contemporanea italiana (1960-2000), e poesie scelte di Giuseppe Ungaretti, di Eugenio Montale e di Antonella Anedda. Le sue poesie scelte di Montale e Anedda hanno ciascuna avuto il Premio Flaiano di Italianistica. Delle sue raccolte poetiche SYKLEJÄ. Herbaario (2018, ntamo) è uscita anche in italiano a traduzione di Delfina Sessa (CICLI. Un erbario, 2025, Le Lettere). Oltre alle raccolte poetiche sono usciti due epistolari scritti con la poetessa Kristiina Wallin Puutarhakirjeitä (2018, Atena) e Matkakirjeitä (2020, Atena), e un libro per l’infanzia Isse Italiassa (2024, Enostone).