Quest’estate l’ensemble ORFEO FUTURO arriva per la prima volta in Finlandia con due imperdibili concerti:
venerdì 27 giugno alle 19:00 al Stor-Sarvlaks Manor a Loviisa (biglietti)
sabato 28 giugno, alle 18:00 presso la St. Lawrence Church a Janakkala (biglietti)
L’ORFEO FUTURO è un ensemble a geometria variabile, dal quartetto all’orchestra. Riunisce dal 2010 musicisti italiani e non, specialisti nelle prassi esecutive su strumenti storici. Lavora su progetti inediti e di largo respiro, a volte anche incrociando repertori antichi e musica nuova. Ha realizzato centinaia di concerti e numerosi CD, anche in collaborazione con altri artisti e gruppi. Tra le produzioni più recenti: Around the Ground, L’Eredità di Arcangelo, Dancing Bass, Amada Esquina, che incrocia le musiche del Siglo de Oro spagnolo con la canzone latinoamericana del Primo ‘900; ed ancora Insight Lucrezia, opera teatrale da camera con Nunzia Antonino e la regia di Carlo Bruni su un testo originale di Antonella Cilento e con musiche elettroniche di Gianvincenzo Cresta. Insieme all’ensemble vocale Spirito di Lione ha debuttato nel 2019 alla Biennale Musica di Venezia. Collabora stabilmente con Anima Mea Festival che si tiene annualmente a Bari ed altre città della Puglia.
Programma dei concerti
Il musicista ideale del periodo barocco incanta con virtuosismo e muove gli animi con affetti. Queste due qualità riflettono una dualità: l’arte come espressione ‘naturale’ dei sentimenti umani e come realtà ‘soprannaturale’ che eleva lo spettacolo oltre la natura. Questa dualità è ancorata nell’armonia universale, che è eco nella musica stessa.
La Scuola Napoletana, rappresentata nei brani programmati, integra abilmente virtuosismo e emozione.
La Sinfonia in sol maggiore di Nicola Fiorenza esemplifica questo, fondendo elementi stilistici del Settecento con tecniche violinistiche avanzate, sottolineando il contributo meridionale alla musica d’orchestra italiana.
La musica sacra barocca si colloca tra il terreno e il sublime, aspirando a un’armonia quasi angelica, a cui strumenti e voci possono solo aspirare. Uno dei migliori esempi è lo Stabat Mater di Pergolesi.
Scritto poco prima della sua morte per tubercolosi, l’opera equilibra tradizione e nuovo lirismo. Le parole finali, “Finis Laus Deo”, sono sia un ringraziamento per aver completato l’opera sia un sospiro di sollievo. Lo Stabat Mater si distingue per il suo carattere intensamente emotivo e mistico, rivelando la fragilità umana di fronte all’eterno.
Carmela Osato, soprano
Sara Mingardo, alto
Ensemble Orfeo Futuro
Pierfrancesco Borrelli, organo e direzione