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Enigmatici sorrisi nell’Arte egizia

In occasione della mostra “La gloria dell’Egitto” al museo Amos Rex, l’Istituto organizza una conferenza del curatore della mostra, Paolo Marini, dal titolo Enigmatici sorrisi nell’Arte egizia.

Nel corso della sua evoluzione storica, l’Arte egizia, con i suoi monumentali templi, le splendide pitture policrome delle tombe ipogee e i raffinati prodotti delle botteghe artigiane, ha presentato elementi di continuità alternati a elementi di rottura e innovazione. Durante il I millennio a.C., consapevoli della loro già millenaria storia, gli Egizi rievocarono i momenti più emblematici di queste fasi artistiche, inaugurando uno stile a cui gli egittologi moderni daranno il nome di “Rinascimento faraonico”. È proprio in questa fase che alle statue raffiguranti dèi, faraoni e privati, realizzate con pietre durissime, sfidate da magistrali virtuosismi tecnici, fu donato un sorriso impenetrabile, enigmatico che, alludendo ad un glorioso passato, sembra prendersi gioco dell’osservatore.

Paolo Marini è un curatore del dipartimento “Collezione e Ricerca” del Museo Egizio, ha all’attivo la partecipazione a diversi convegni e workshop, in Italia e all’estero, e ha scritto numerosi articoli scientifici per riviste internazionali.

Marini ha conseguito la laurea in Egittologia e il Dottorato di Ricerca in Storia e Orientalistica presso l’Università di Pisa. Nel 2016 ha ottenuto una borsa di ricerca semestrale finanziata da un PRA (Progetto di Ricerca di Ateneo) della Cattedra di Egittologia dell’Università di Pisa. Dal 2018 collabora con l’IFAO (Institut Français d’Archéologie Orientale) come membro del PÉRCÉA project (Projet d’Étude et de Restauration des Collections Égyptiennes Anciennes: bois).

Ha condotto attività di scavo in Italia e all’Estero: dal 2010 è membro della missione archeologia dell’Università di Pisa, operante nella necropoli di Dra Abu el-Naga (Luxor, Egitto), dal 2017 è membro della missione archeologica franco-egiziana (MAFTO: Mission Archéologique Française de Thèbes-Ouest) al Ramesseo (Luxor, Egitto) e dal 2019 è membro della missione archeologica francese dell’IFAO (Institut Français d’Archéologie Orientale) a Deir el-Medina.

I suoi interessi riguardano l’archeologia egizia, lo studio delle usanze funerarie, della cultura materiale, della religione e dell’arte egizia.

L’incontro si svolge online tramite la piattaforma Zoom martedì 1 dicembre dalle 17:00 alle 18:00. La lingua dell’incontro è l’italiano. Introduce l’ospite il professor Antonio Sciacovelli, Università di Turku.

Iscrizioni a eventi.iichelsinki@esteri.it. Gli iscritti riceveranno per e-mail un link per partecipare alla videoconferenza su Zoom.

  • Organizzato da: IIC Helsinki
  • In collaborazione con: Museo Egizio