“Da Nino Rota a Hans Zimmer
Un viaggio attraverso le colonne sonore dei film più amati”
La colonna sonora di un film ha sempre avuto un ruolo fondamentale nel suscitare emozioni. Come disse una volta il grande Ennio Morricone: “La musica da film deve essere musica prima di essere cinema”. Musica che ci fa sognare, innamorare e rafforzare le emozioni, contribuendo al successo dei film a cui è associata.
Il balletto La Dolce Vita: da Nino Rota a Hans Zimmer è un omaggio al forte legame tra musica e cinema. Attraverso la coreografia di Agnese Omodei Salè, lo spettacolo accompagna gli spettatori in un emozionante viaggio attraverso le colonne sonore più iconiche della storia del cinema, celebrando i leggendari compositori che hanno vinto Oscar, BAFTA e David di Donatello. Le scene riportate in vita richiamano alla mente immagini e personaggi indelebili della memoria collettiva, combinando danza, musica e cinema in un’esperienza unica e travolgente.
Lo spettacolo ripropone le composizioni di Nino Rota dai capolavori di Federico Fellini La Dolce Vita, Amarcord e 8½, la musica di Henry Mancini dal film Colazione da Tiffany e i brani epici di Ennio Morricone dai film C’era una volta il West e Nuovo Cinema Paradiso.
Inoltre, potremo goderci le composizioni di Dario Marianelli (Anna Karenina), Elliot Goldenthal (Frida Kahlo), Clint Mansell e Hans Zimmer. Sono presenti anche brani non scritti per il cinema, ma ad esso indissolubilmente legati, come Sway (Shall we dance?) e il Valzer n. 2 di Šostakovich, tema del Festival di Giffoni e colonna sonora del film Primo Carnera. La prima parte dello spettacolo si conclude con un inno alla gioia e alla vita sulle note di La Vita è bella di Roberto Benigni.
La seconda parte crea un crescendo di emozioni con il Boléro di Ravel, famoso per la sua ripetizione ipnotica e l’inarrestabile crescendo orchestrale. Il brano, utilizzato da Claude Lelouch nel film “Bolero” del 1981, è presentato in esclusiva nella versione coreografica del Balletto di Milano. Ogni gesto e ogni movimento riflettono la crescente intensità dell’opera, dando vita a una danza visivamente potente.
Questa nuova produzione del Balletto di Milano ha inaugurato il Med Film Festival Morocco 2024 a ottobre, su invito dell’Istituto Italiano di Cultura dell’Ambasciata Italiana in Marocco.
Maggiori informazioni sull’evento sono disponibili qui.