Il docu-drama Gli alunni dell’Umberto I fa rivivere le vicende di nove giovani ebrei che studiavano presso la scuola italiana Umberto I a Salonicco, in Grecia, durante il periodo dell’occupazione nazista. Il progetto è il risultato del ritrovamento da parte di Antonio Crescenzi di saggi degli studenti, diplomi di laurea e altri documenti di importanza storica, da tempo dimenticati nei sotterranei dell’Istituto Italiano di Salonicco (ex sede della Scuola Italiana di Umberto Primo ). Purtroppo, questi alunni non hanno mai ricevuto il diploma di laurea, né glii altri loro documenti, a causa della persecuzione nazista. Grazie alla scoperta di Crescenzi e al successivo lavoro, nel gennaio 2017 sono stati consegnati 157 diplomi ai sopravvissuti e/o alle loro famiglie.
Crescenzi e la regista, Alessandra Maioletti, hanno collaborato per ricercare e ricreare con amore e rispetto le vite di questi giovani ragazzi e ragazze, che stavano appena “raggiungendo la maggiore età”, descrivendo i loro sogni e aspirazioni per il futuro e l’esuberanza della loro giovinezza – una giovinezza interrotta per il solo motivo che erano ebrei. Alcuni sopravvissero all’Olocausto. Purtroppo, alcuni no.
Inizialmente, Gli alunni dell’Umberto I debuttò come produzione teatrale, sempre diretta da Maioletti, che ebbe un grande successo in tutta la Grecia. Il film cerca non solo di dare più vita alla storia, ma anche di raggiungere un pubblico più ampio con un’opera di importante significato culturale e storico.
È importante ora, forse più che mai, comprendere il male che si nasconde in questo mondo e ricordare alle persone cosa può accadere quando totalitarismo, isolazionismo, nazionalismo e credenze ideologiche fanatiche superano i valori fondamentali e la compassione del “cittadino medio”.
Lingua: greco
Sottotitoli: inglese
Durata: 1 ora e 20 minuti
Trailer: https://vimeo.com/762237244/8b3ab87c1a
Proiezione presso la Eurooppasali (Malminkatu 16, Helsinki) mercoledì 24 gennaio alle ore 16:30. L’evento è ad ingresso libero, ma è richiesta la prenotazione scrivendo a ku-s@hels.diplo.de entro il 22 gennaio.