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Luigi Attademo e Quartetto Guadagnini: Notturno

Data:

18/05/2023


Luigi Attademo e Quartetto Guadagnini: Notturno

Luigi Attademo e il Quartetto Guadagnini si esibiscono nel concerto Notturno alla Sala Balder il 18 maggio alle ore 18:00.

Il concerto comprende i seguenti brani: 

Leoš Janáček (1854–1928) Quartetto n. 2 Lettere intime

Angelo Gilardino (1941–2022) Studio n. 18 El Rosario (omaggio a M. de Falla) e Studio n. 31 Tema e Variazioni (omaggio a F. Sor)

Fabio Vacchi (1949) Quintetto Notturno Concertante per chitarra e archi

 

Luigi Attademo, chitarra

Quartetto Guadagnini:

Fabrizio Zoffoli, violino
Cristina Papini, violino
Matteo Rocchi, viola
Alessandra Cefaliello, violoncello

 

L'ingresso è libero, ma è richiesta la prenotazione scrivendo a eventi.iichelsinki@esteri.it. Riceverete un messaggio di conferma della vostra iscrizione.

 

Considerato come uno dei più importanti chitarristi della sua generazione, Luigi Attademo inizia la sua parabola artistica laurendosi terzo al “Concours International d’Exécution Musicale” di Ginevra del 1995. Dopo aver iniziato lo studio della chitarra con il M° Pino Racioppi, si forma nella scuola del chitarrista-compositore Angelo Gilardino, e conta successivamente tra i suoi maestri Giovanni Guanti, Julius Kalmar, Alessandro Solbiati, Emilia Fadini. Ha registrato 15 CD, tra cui monografie dedicate alle Sonate di Domenico Scarlatti, a J. S. Bach, alle opere inedite dell’Archivio Segovia e ai Quintetti di Luigi Boccherini. Gran parte della sua attività discografica è dedicata a progetti monografici, tra cui la registrazione integrale delle Suites per liuto di Bach (Brilliant Classics, 2011) e l'integrale delle opere di Niccolò Paganini per chitarra sola per la prima volta suonate integralmente su una chitarra storica (Brilliant, 2013).

Tra i suoi progetti cameristici le collaborazioni in passato con il fisarmonicista Francesco Gesualdi, il violinista Cristiano Rossi, il Quartetto di Cremona e il Cuarteto Casals, il violoncellista Martti Rousi e i pianisti Roberto Prosseda e Orazio Sciortino, così come la realizzazione dell’opera da camera El Cimarrón di H.W. Henze. Da oltre dieci anni suona con il violista del Quartetto di Cremona, Simone Gramaglia, con il quale ha realizzato un disco dedicato a Paganini e un secondo – in uscita nel 2023 – dedicato a Franz Schubert.

Nel 2017 ha curato per il Museo del Violino di Cremona una esposizione dedicata al grande liutaio Antonio Torres, suonando in concerto diversi strumenti originali di questo autore. Nel 2018 è seguito il CD “A Spanish portrait” (Brilliant Classics) dedicato alla musica spagnola e suonato su uno strumento originale di Torres, che ha ottenuto unanimi consensi da parte della critica (Disco del mese Amadeus). Alla fine del 2022 ha pubblicato il suo ultimo progetto discografico, dedicato a Bach e pubblicato dalla Brilliant Classics.

È stato invitato come didatta in istituzioni quali la Royal Academy of Music di Londra, la Sibelius Academy di Helsinki, la Haute École de Musique di Ginevra etc. È attualmente titolare della cattedra di chitarra al Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena e della Scuola di Musica di Fiesole.

 

Nato nel 2012, dopo appena due anni, il Quartetto Guadagnini è già vincitore del premio Piero Farulli, in seno al XXXIII Premio Franco Abbiati, e si è già esibito nelle più importanti sale da concerto italiane per le più prestigiose stagioni concertistiche e in importanti sale da concerto in Francia, Austria, Germania, Svizzera, Giappone, Cina, Thailandia, Emirati Arabi.

Nel 2016 è stato impegnato in una tournée nazionale promossa dal CIDIM, ha debuttato a Firenze per gli Amici della Musica e al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Nello stesso anno è stato scelto dalla fondazione Stauffer di Cremona per rappresentare l’eccellenza italiana in Cina, a Shanghai, dove ha tenuto delle Master class e si è esibito in diversi concerti.

Tra le numerose collaborazioni artistiche spiccano artisti quali Beatrice Rana, Avi Avital, Enrico Bronzi, Federico Colli, Krzysztof Jablonski, il Quartetto di Cremona, Gabriele Pieranunzi, Giorgia Tomassi.

Nel novembre del 2017 è uscito il CD in allegato alla rivista Amadeus dedicato a Brahms e Dvořák e nel 2022, per Brilliant Classics, un disco dedicato al compositore Wolf-Ferrari insieme al pianista Costantino Catena che ha ricevuto una nomination della critica musicale e entusiastiche recensioni.

Vincitore di premi internazionali, sul fronte della propria formazione il quartetto ha completato un ciclo di perfezionamento presso l’Accademia “W. Stauffer” a Cremona ed è stato invitato a prendere parte ad alcune sessioni dell’ECMA (European Chamber Music Academy). Ha seguito i corsi di perfezionamento per quartetto d’archi presso l’Accademia Chigiana di Siena e la ProQuartet di Parigi.

Tutti i componenti svolgono attività didattica individualmente mentre, il Quartetto, oltre a tenere regolarmente Master class in Italia e all’estero, ha la cattedra di Quartetto d’Archi presso l’Accademia Franco Rossi convenzionata con il Conservatorio di Cesena.

Il Quartetto Guadagnini suona quattro strumenti di liuteria moderna: Fabrizio un Marino Capicchioni costruito a Rimini nel 1962, Cristina un Massimo Nesi costruito a Firenze nel 2006, Matteo e Alessandra due strumenti del liutaio Bresciano Filippo Fasser, la viola è del 2012 e il violoncello del 2016. Il Quartetto Guadagnini è endorser di Jargar Strings, Danimarca.

Informazioni

Data: Gio 18 Mag 2023

Orario: Dalle 18:00 alle 20:00

Organizzato da : IIC Helsinki

Ingresso : Libero


Luogo:

Sala Balder (Aleksanterinkatu 12, 00170 Helsinki)

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