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Il Duo: Simone Gramaglia (viola) | Luigi Attademo (chitarra) alla Sala Balder

Il Duo è nato nel 2012 dall’idea di unire il suono unico e affascinante della viola e della chitarra in una fusione che nobiliti i due strumenti non solo attraverso le peculiarità timbriche, ma anche dal punto di vista della musica da camera. In questo modo il Duo può esplorare un vasto repertorio, da Bach ai contemporanei e fa apprezzare gli aspetti musicali e strutturali più profondi delle opere grazie alla naturale affinità degli strumenti e la capacità di creare un dialogo tra di loro. Il primo album del Duo è dedicato alle opere di Paganini, è stato pubblicato dalla Brilliant Classics nel gennaio 2015 e ha ottenuto grande successo di critica. Il programma del concerto include brani di Bach, Paganini e Vivaldi per arrivare a Rebay e a contemporanei come Galante e Montalbetti. 

 

Simone Gramaglia

Gramaglia is clearly the star, and his playing is hard to fault – intonation as well as interpretation. Violists will want this one[..]” American Record Guide, July/August 2015

Strumentista versatile ed intellettualmente curioso, Simone Gramaglia coniuga la propria passione per la musica con quella per la filosofia e la letteratura, attraverso un’intensa attività di musicista (sia da camera che solista), di docente (Accademia Walter Stauffer) e di direttore artistico (Le Dimore del Quartetto, MusicwithMasters, Concorso Sergio Dragoni) che gli ha consentito di promuovere in maniera costante la cultura musicale, prodigandosi in particolar modo a sostengo dei giovani. Membro fondatore del Quartetto di Cremona, nel corso della sua carriera si è esibito nelle più prestigiose sale da concerto del mondo e ha collaborato con influenti figure del panorama musicale internazionale. Suona una viola Torazzi del 1680 (Kulturfonds Peter Eckes) ed è stato il primo violista italiano a suonare per un periodo prolungato la viola “Paganini” di Stradivari (Nippon Music Foundation).

Scrive la rubrica “L’Angolo del Quartetto” su Archi Magazine.

 

Luigi Attademo

Considerato come uno dei più importanti chitarristi della sua generazione, Luigi Attademo inizia la sua parabola artistica laurendosi terzo al “Concours International d’Exécution Musicale” di Ginevra del 1995. Dopo aver iniziato lo studio della chitarra con il M° Pino Racioppi a Laino Borgo (CS), si forma nella scuola del chitarrista-compositore Angelo Gilardino, e conta successivamente tra i suoi maestri Giovanni Guanti, Julius Kalmar, Alessandro Solbiati, Emilia Fadini. Ha registrato 15 CD, tra cui monografie dedicate alle Sonate di Domenico Scarlatti, a J. S. Bach, alle opere inedite dell’Archivio Segovia e ai Quintetti di Luigi Boccherini.

Laureato in Filosofia con una tesi sull’interpretazione musicale, ha pubblicato diversi articoli di stampo musicologico ed estetico, collaborando con diverse riviste specializzate. Come musicologo, nell’ottobre del 2002 ha curato la catalogazione dei manoscritti segoviani, (pubblicato sulla rivista La Roseta della Sociedad Española de la Guitarra) rinvenendo opere sconosciute di autori come Tansman, Pahissa, Cassadò.

Dedica la gran parte della sua attività alla musica da camera e a progetti monografici, tra cui la registrazione integrale delle Suites per liuto di Bach (Brilliant Classics, 2011) e l’integrale delle opere di Niccolò Paganini per chitarra sola per la prima volta suonate integralmente su una chitarra storica (Brilliant, 2013). Nel 2014 la rivista Amadeus gli ha dedicato un numero con la pubblicazione di un CD monografico su Fernando Sor. Tra i suoi recenti progetti, la realizzazione de El Cimarron di H.W. Henze e il duo con il violista Simone Gramaglia. Del 2016 è il nuovo lavoro discografico “19th century music” realizzato con strumenti originali dell’Ottocento. Nel 2016 Ha tenuto a battesimo prima a Losanna e poi a Kiev il nuovo lavoro di Alessandro Solbiati, il Concerto per chitarra e quindici strumenti, a lui dedicato. Come solista ha suonato in tutte le più importanti capitali europee, e recentemente in paesi come India, Corea, Ukraina, USA. Nel 2017 ha curato per il Museo del Violino di Cremona una esposizione dedicata al grande liutaio Antonio Torres, suonando in concerto diversi strumenti originali di questo autore. Nel 2018 ha pubblicato il CD “A Spanish portrait” per Brilliant dedicato alla musica spagnola e suonato su uno strumento originale di Torres, ottenendo unanimi consensi da parte della critica (Disco del mese Amadeus e DotGuitar) e per il quale la rivista Seicorde gli ha dedicato la copertina. Nel 2020 è stato invitato a partecipare come solista e giurato al Festival della Guitar Foundation of America ed è stato invitato come didatta in istituzioni quali la Royal Academy of Music di Londra, la Sibelius Academy di Helsinki, la Haute École de Musique di Ginevra etc. Gli ultimi suoi progetti discografici entrambi pubblicati dalla Da Vinci Publishing sono rispettivamente dedicati a una rilettura delle Sonate di Domenico Scarlatti e al centenario di Astor Piazzolla, con un programma di inedite trascrizioni e nove nuove composizioni a lui dedicate. È attualmente titolare della cattedra di chitarra al Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena.

 

Prenotazioni per il concerto tramite il pulsante Prenota ora! in fondo alla pagina. Riceverete un messaggio di conferma della vostra iscrizione. NB. I posti a sedere sono esauriti, non è possibile fare nuove prenotazioni. 

In osservanza delle misure restrittive sugli assembramenti in vigore nell’area metropolitana di Helsinki, la sala potrà ospitare 100 persone, il 50% dei posti occupabili. In aggiunta alle prenotazioni pervenute i posti liberi verranno gestiti in base all’ordine di arrivo del pubblico. Ingresso in sala dalle ore 18:15.

Gli adulti dovranno indossare la mascherina durante l’evento. NB! La sala si trova al terzo piano e il palazzo non è dotato di ascensore.

  • Organizzato da: IIC Helsinki