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Tradurre la letteratura europea

Ogni anno in Finlandia si vendono più di 20 milioni di libri: si tratta di una media di quattro libri per persona. In più ogni finlandese prende in prestito 21 libri all’anno. Circa un quinto di tutti i libri pubblicati in Finlandia sono traduzioni. Circa il 60% è tradotto dall’inglese, e lo svedese è al secondo posto con il 10-14%.

Nel paese più istruito del mondo c’è posto per la letteratura degli altri paesi dell’Unione Europea? Quali libri dell’UE vengono tradotti e quali no? Un bestseller può suscitare interesse verso altri libri dello stesso paese? Undici esperti, insieme al moderatore Juha Hietanen, prendono in esame la questione della traduzione in finlandese della letteratura europea.

Laura Lahdensuu partecipa alla conversazione nel ruolo di esperta di letteratura italiana. Lahdensuu vive e lavora ad Helsinki dove traduce letteratura dall’italiano, dall’inglese e dal latino. Insignita del premio Flaiano nel 2011 per la sua traduzione di Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana di Carlo Emilio Gadda, al momento è impegnata nella traduzione dell’Orlando Furioso dell’Ariosto.

Il moderatore della conversazione è Juha Hietanen, fondatore di Northern Hit Lit Oy.

 

Evento organizzato dal cluster EUNIC di Helsinki in collaborazione con: Biblioteca di Rikhardinkatu, Ambasciata d’Austria, Ambasciata del Regno di Spagna, Ambasciata della Repubblica Ceca, Ambasciata della Repubblica di Lettonia, Ambasciata della Repubblica di Lituania, Ambasciata della Repubblica di Polonia, Ambasciata della Repubblica Slovacca, Ambasciata di Romania, Balassi Institute, Estonian Institute, Goethe Institut, Istituto Italiano di Cultura e Publishing Hungary.

  • Organizzato da: EUNIC Helsinki
  • In collaborazione con: IIC Helsinki