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Paolo Rosato: Lars Cleen (Lo straniero)

In prima esecuzione assoluta

Opera di Paolo Rosato ispirata alla novella “Lontano” di Pirandello

 


Venerdì 2 ottobre alle 19, presso la Sala Concerti della Metropolia a Helsinki (Ruoholahdentori 6) sarà messa in scena la prima esecuzione mondiale dell’opera lirica “Lars Cleen – Lo straniero” (2008) di Paolo Rosato. Il libretto è di Walter Zidaric, che si è ispirato alla novella “Lontano” (1902) di Luigi Pirandello. La replica è prevista per sabato 3 ottobre alle ore 15.


 


Il tema principale dell’opera è l’alienazione, presentata attraverso il destino del marinaio finlandese Lars Cleen, abbandonato morente in Sicilia. La sua battaglia per sopravvivere in un ambiente ostile non è dissimile da quella condotta da migliaia di individui nell’Europa di oggi, fenomeno a assistiamo ormai tutti i giorni. Il dramma è rappresentato dallo stridente contrasto fra un Sud degradato ed un Nord privilegiato, come pure dalla decadenza della classe media, l’esclusione sociale, ed infine l’assenza d’umanità. Quali sono i meccanismi che individui e società mettono in atto di fronte a situazioni in cui la sopravvivenza è garantita solo a pochi? Qual è il valore della vita umana e, soprattutto, chi lo stabilisce? Come ci si confronta con le proprie illusioni d’amore e di una vita migliore quando ogni speranza sembra perduta?


 


Il libretto in italiano contiene brani in finlandese (la lingua materna di Lars), in francese (la lingua internazionale usata nell’800 p) ed in Siciliano. Sono altresì presenti brani popolari finlandesi e siciliani: l’ouverture fonde elementi di un antico canto delle saline del trapanese, il mare di Trapani e i suoni di una fisarmonica, strumento molto amato sia in Italia che in Finlandia.


 


Alcuni brani dell’opera sono già stati eseguiti presso la Filarmonica Nazionale di Kiev nel settembre 2011 e presso l’Università Cattolica di Louvain nell’aprile 2013.


 


La versione presentata ad Helsinki, della durata di circa un’ora e mezza, sarà diretta da Edward Ananian-Cooper, che ha anche prodotto l’adattamento orchestrale. I cantanti sono della Metropolia e dell’Accademia Sibelius. Il ruolo di Don Paranza è affidato al giovane tenore Matias Haakana, che debutterà nel ruolo di Tamino nel Flauto Magico di Mozart nella prossima stagione dell’Opera Nazionale Finlandese. La regia è di Jukka von Boehm, abile a creare un luogo ed un tempo fittizi per esplorare i temi universali presenti in quest’opera.


 


La produzione e allestimento sono a cura della Metropolia e del Coro da Camera HYMSKK della Società Musicale dell’Università di Helsinki, con il sostegno finanziario della Niilo Helander Foundation e la Pacius Memorial Foundation. L’opera è inserita nei festeggiamenti per i 375 anni della fondazione dell’Università di Helsinki che ricorrono in questo 2015.


 


Gli interpreti:


Tero Halonen – Lars Cleen; Matias Haakana – Don Paranza; Marja Kari (2.10) | Satu Strömberg (3.10.) – Venerina; Sirja Pohjanheimo-Vikla – Donna Rosolina; Samuli Takkula- Peter-Don Nica; Muhamed Awadi – Aiutante.


Coro: Chorus Ensemble of HYMS (Helsinki University Music Society)


Orchestra da Camera del Metropolia:


Klaus-Peter Haav, violino I; Kati Välimaa, violino II; Ella Männikkö, viola; Levon Babayans, violoncello; Carmen Torrano, contrabbasso; Harri Kuusijärvi, fisarmonica; Aleksi Saari, clarinetto; Ilona Lamberg, piano; Matti Sunell, percussioni


 


 


Paolo Rosato (Lanciano 1959), è compositore, musicologo, diplomato in Composizione ed in Musica Corale e Direzione di Coro, laureato in Filosofia. Ha conseguito il dottorato di ricerca in musicologia presso l’Università di Helsinki ed è titolare della cattedra di Poesia per Musica e Drammaturgia presso il Conservatorio “G. B. Pergolesi” di Fermo. Ha fondato e co-diretto la rivista italiana di teoria, analisi e semiologia Eunomio, parole di musica (1986-1999). È autore del volume “The Organic principle in Music Analysis: A Semiotic Approach” (Imatra ed Helsinki 2013). Suoi saggi sono apparsi su libri, riviste e sugli atti dei convegni a cui ha partecipato (a Edimburgo, Helsinki, Parigi, Vienna, Dresda, Roma, tra gli altri). È autore di musica sinfonica, cameristica, corale, nonché di musica di scena, di vari spettacoli multimediali e di tre opere liriche. In ambito teatrale ha collaborato con i registi Walter Manfrè e Gian Marco Montesano e con David Riondino a vari spettacoli rappresentati in diversi teatri italiani. Ha inoltre scritto testi e musica per diversi spettacoli realizzati sotto la regia di Rossella Mattioli. Dal 2009 coordina la SIMC-Abruzzo (www.simc-abruzzo.it), la sezione territoriale della Società Italiana di Musica Contemporanea.


 


Il Professor Walter Zidaric (1962 Nettuno), dopo aver insegnato Italiano per diversi anni all’Università Sorbonne di Parigi, è attualmente Direttore del Dipartimento di Italiano presso l’Università di Nantes in Francia. Esperto dell’opera italiana, ha pubblicato diversi libri e tenuto conferenze in tutta Europa.


 


Biglietti: 10 euro / 5 euro per studenti e pensionati.


 


Per informazioni:


meri-kukka.muurinen@urkuyofestival.fi, 050 494 5674


 

  • Organizzato da: \N
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