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Duo Alterno

Un concerto per la memoria

In collaborazione con la Fondazione Tukikummit

À la vie!Un concerto per la memoria


il DUO ALTERNOTiziana Scandaletti soprano Riccardo Piacentini compositore e pianista


Alfredo CasellaL’adieu à la vie (1914)- O toi, suprême accomplissement de la vie- Mort, ta servante, est à ma porte- A cette heure du départ- Dans une salutation suprême(testi di Rabindranath Tagore, tr. Andrè Gide)


Riccardo PiacentiniÀ la vie (1ª parte) (2014)per pianoforte preparato, videoproiezioni e foto-suoni (su due opere pittoriche di Kazimir Malevic [L’aviatore, 1914] e Umberto Boccioni [Dinamismo di una testa d’uomo, 1914], testi di Rainer Maria Rilke)


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Maurice RavelDeux mélodies hébraïques (1914) – Kaddish- L’énigme éternelle(testi dalla tradizione Yiddish)


Riccardo PiacentiniÀ la vie (2ª parte) (2014)per pianoforte preparato, videoproiezioni e foto-suoni(su due opere pittoriche di Kazimir Malevic [L’aviatore, 1914] e Umberto Boccioni [Dinamismo di una testa d’uomo, 1914], testi di Rainer Maria Rilke)


Francesco Paolo TostiDa “Consolazione” (1916)- Non pianger più- Ancora qualche rosa è ne’ rosai…- Tanto accadrà, ben che sia d’aprile…- Sogna, sogna, mia cara anima!- Settembre (di’: l’anima tua m’ascolta?…)- Mentre che fra le tende scolorate…(testi di Gabriele D’Annunzio)


durata: circa 1 ora


 


À la vie è un progetto ideato dal Duo Alterno a cent’anni dallo scoppio della Grande Guerra. Il tema della memoria ne rappresenta il filo conduttore. Vi si coniugano musiche, poesie, lavori figurativi che in modi diversi riconducono al 1914. Il capolavoro che apre il programma, L’adieu à la vie, scritto all’esplodere della Grande Guerra dal compositore e pianista Alfredo Casella, torinese di natali, parigino di formazione, è una dolce e intensissima meditazione di oltre quindici minuti sui testi commossi del premio Nobel per la Letteratura Rabindranath Tagore nella traduzione di Andrè Gide. Il brano À la vie scritto cent’anni dopo da Riccardo Piacentini, anch’egli torinese, dà il nome all’intero programma estrapolando l’ultima parte del titolo di Casella e reindirizzandone il senso; è un omaggio a due geniali figure artistiche del primo Novecento, il russo Kazimir Malevic e l’italiano Umberto Boccioni, che nel 1914 lavorarono rispettivamente a due delle opere figurative più iconiche di quel periodo, L’aviatore e Dinamismo di una testa d’uomo. Il brano si avvale, oltre che dei contributi pittorici, di testi scritti negli stessi anni da Rainer Maria Rilke ed è per pianoforte preparato, video-proiezioni e foto-suoni (estratti dal paesaggio sonoro registrati dallo stesso autore). La seconda parte del programma apre con uno dei massimi capolavori della musica vocale da camera del primo Novecento, le Deux mélodie hébraïques di Maurice Ravel, di cui Alfredo Casella era stretto amico, su testi tratti dalla tradizione Yiddish. Composte anch’esse nel 1914, sono una toccante rivisitazione di due canti originali ebraici, l’uno in lingua aramaica l’altro yiddish, cui Ravel conferisce una nuova intensa carica emotiva. A conclusione, l’ultimo capolavoro del più grande dei compositori di musica vocale italiana, Francesco Paolo Tosti, scritto nel mezzo della Guerra poche settimane prima di morire sui testi dell’omonimo poema di Gabriele D’Annunzio Consolazione. Vengono estratte, in questa rara performance (poiché si tratta in effetti di un lavoro raramente eseguito), sei delle otto parti, di cui l’ultima è il commovente e geniale “addio alla vita” del grande Tosti.


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Il Duo Alterno è considerato uno dei punti di riferimento nel repertorio vocale-pianistico del Novecento e contemporaneo. Dal suo debutto a Vancouver nel 1997 a oggi, ha portato la musica contemporanea italiana in oltre 40 Paesi di 5 continenti. Definito dal Washington Post “the duo with a big voice and a fine sense of comedic timing”, dal SubSaharan Informer “the wonderous duo”, da la Repubblica “il duo che dà voce (e piano) al Novecento italiano”, da l’Hindu di Chennai “un’esperienza elettrizzante”, ha al suo attivo 19 CD, tra cui 4 monografici con prime incisioni di Giorgio Federico Ghedini, Alfredo Casella e Franco Alfano (Nuova Era, 2000/4), la raccolta La voce contemporanea in Italia – voll. 1-6 (Stradivarius, 2005/14, con brani, spesso loro dedicati, di Abbado, Andrini, Battistelli, Berberian, Berio, Bortolotti, Bosco, Bussotti, Cage, Cattaneo, Clementi, Colla, Corghi, Dallapiccola, Donatoni, Esposito, Ferrero, Gentile, Giuliano, Guarnieri, Landini, Lombardi, Maderna, Manzoni, Morricone, Mosso, Nono, Petrassi, Pinelli, Scelsi, Sciarrino, Solbiati, Vacchi) e La voce crepuscolare – Notturni e Serenate del ‘900 (Stradivarius, 2010). Di natura sperimentale il lavoro di ricerca sulla “foto-musica con foto-suoni”© che ha portato a 6 CD per sonorizzazioni museali: Musiche della Reggia di Venaria Reale, Mina miniera mia, Treni persi, Arie condizionate, Shahar (Curci, 1999) e Musiche dell’aurora, e al libro con DVD I suoni delle cose (Curci, 2011). Il Duo si è esibito in Argentina (1998, 2004), Australia (2004/8/10), Austria (2007, 2014), Azerbaijan (2014), Belgio (2002/5), Brasile (2012), Canada (1997, 2003/8/9/13/14), Cina (2002/7/8/10), Corea (2001), Croazia (2014), Danimarca (1999, 2008), Etiopia (2010), Finlandia (1998/9/2010), Francia (2001/10), Germania (2007/8/9/12/13), Giappone (2006/7), Hong Kong (2011), India (2004), Indonesia (2001/4), Kazakistan (2001), Lettonia (2009), Lituania (2009), Malta (2011), Mongolia (2007/10), Norvegia (1999, 2002), Olanda (2005/14), Perù (2012), Polonia (2011/12), Repubblica Ceca (2009/10/12/13), Regno Unito (2001/13), Russia (2005/9/14), Serbia (2008/10/12), Singapore (2001/2/3/10), Spagna (2011), Stati Uniti (2000/3/5/6/7/8/9/10/12/13/14), Svezia (1999, 2008), Svizzera (2013), Turchia (2005), Ucraina (2009), Ungheria (2011/14), Uzbekistan (1998/9), Venezuela (2012). Numerose anche le performance in Italia, dal Festival MiTo di Torino alla Società dei Concerti e I Pomeriggi Musicali di Milano, l’Accademia Santa Cecilia di Roma, il Teatro La Fenice di Venezia, I Teatri di Reggio Emilia, Accademia Filarmonica, Centro La Soffitta e Teatro Comunale di Bologna, SpazioMusica di Cagliari, GAMO di Firenze, Festival Millemondi di Napoli, Curva Minore di Palermo, Amici della Musica di Pistoia, di Udine e di Venezia,Musica d’oggi, Nuovi Spazi Musicali e Nuova Consonanza di Roma, ecc. Tiziana Scandaletti è docente di Musica vocale da camera al Conservatorio di Piacenza, Riccardo Piacentini di Composizione al Conservatorio di Alessandria.http://www.rivegaucheconcerti.org/en/duo-alternofoto: Paolo Limpido


 

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